Il 5 novembre 2015 nasce la SIPEC (Società Italiana di Pediatria Condivisa). Dopo quasi vent’anni, dal Forum di Pediatria On Line nasce una società scientifica che si fonda sull’esperienza e sul valore della condivisione.

“Quae optima sunt esse communia”. Abbiamo per anni derivato da Seneca il motto del Forum: le cose migliori sono patrimonio comune, da condividere. E proprio la condivisione è il focus della nascente associazione: condividere l’esperienza, condividere la formazione, condividere i valori, condividere il linguaggio. Con chi si occupa di bambini. Con menti e cuori aperti alle novità, ai pareri diversi, ai contributi di tutti. E con l’unico costante nostro punto di riferimento: parlare insieme.

Siamo noi, noi del Forum, con la nostra visione, la nostra etica, le nostre modalità di confronto e di rispetto, le nostre discussioni “fra pari”, la nostra formazione agile e sul campo. Siamo luogo di dialogo, cosa che da sempre possiamo vantare senza imbarazzo come nostra cifra fondante e distintiva.

Ma non solo. Abbiamo amici, tanti e diversi, ognuno con qualcosa da dire e con un punto di vista da considerare. Qualcuno viene dalla formazione, qualcun altro dalla pratica professionale, altri ancora dalla ricerca, dalla informazione e divulgazione scientifica, dalla pedagogia e dalla psicologia.

Cosa vogliamo fare è scritto chiaro nello statuto:

  • promuovere la comunicazione fra quanti si interessano della salute, del benessere psico-fisico ed emozionale, dell’educazione, dell’istruzione e del ruolo sociale del bambino e dell’adolescente;
  • rilevare i bisogni formativi e culturali dei pediatri e organizzare ed erogare attività di formazione continua ECM (Educazione Medica Continua);
  • divulgare la ricerca in ambito di salute infantile e dell’adolescenza, di pedagogia, di comunicazione, anche in collaborazione con altre società, associazioni ed organismi scientifici;
  • valorizzare il ruolo del bambino e dell’adolescente nella società.

Niente di molto diverso da quello che abbiamo fatto finora, tutto sommato. Ma con la dignità, lo status, la visibilità e i diritti di una società scientifica vera, trasparente, concreta.

Cosa un pediatra italiano può aspettarsi dall’aderire a SIPEC?

Anzitutto formazione per sé: utile, pratica, semplice. SIPEC organizzerà o patrocinerà congressi, corsi  residenziali e formazione a distanza.
Poi, collaborazione nella realizzazione di eventi: SIPEC farà volentieri da partner a chi fa già formazione in pediatria e potrà dare supporto organizzativo e status scientifico alla formazione locale e alla ricerca sul campo.
Infine, semplificazione amministrativa: l’anno prossimo partirà il dossier formativo individuale, una specie di “libretto della formazione” con gestione autonoma del piano formativo e dei relativi crediti. Una buona opportunità di scelta, ma anche un aumento della complessità di adempimenti e vincoli. SIPEC lo gestirà per i propri iscritti, semplicemente.

Non da ultimo, chi aderisce a SIPEC contribuirà a costruire un tramite fra la cultura pediatrica e la pratica, fra la medicina e la scuola, fra le associazioni e i singoli di buona volontà.

Faremo buone cose, insieme!